
SETTORE D’APPLICAZIONE: ENOLOGICO
La microfiltrazione pre-imbottigliamento, che garantisce la stabilizzazione biologica a freddo del prodotto, è uno dei momenti più critici nella filiera della produzione del vino poiché costituisce l’ultima fase prima dell’immissione nel mercato.
Attualmente questo processo viene attuato utilizzando dei filtri a cartuccia a più stadi.
La serie M è il nuovo sistema di microfiltrazione pre-imbottigliamento, coperto da brevetto, che permette di raggiungere la stabilizzazione biologica con un unico dispositivo filtrante a struttura fissa non deformabile senza il pericolo di intasamenti dell’ultimo stadio.
Questa nuova tecnologia di microfiltrazione pre-imbottigliamento nasce dall’idea di voler semplificare un processo che troppo spesso richiede tempi di rigenerazione molto lunghi e vini che rientrino in specifici valori di indice di filtrabilità.
La serie M oltre a eliminare tali limiti permette anche l’eliminazione del consumo di cartucce filtranti, a favore di un sviluppo ecosostenibile ormai necessario.
Esistono tre modelli a catalogo: il modello standard manuale, il modello automatico e il modello automatico completo di CIP per la linea di imbottigliamento.
Descrizione e funzionamento
Nel dispositivo è incluso il sistema per il lavaggio e rigenerazione del filtro dopo l’utilizzo. Questa unità di microfiltrazione pre-imbottigliamento si compone di un prefiltro di sicurezza in ingresso: il liquido da trattare entra nel modulo di filtrazione, attraversa il setto filtrante in modo frontale e fuoriesce pronto all’imbottigliamento.
Ci sono vari rubinetti per le operazioni di drenaggio e di risciacquo, che avviene in controcorrente con acqua (fredda e calda) per ripristinare le condizioni iniziali in caso di sporcamento. È previsto anche un dispositivo di filtrazione dell’acqua di risciacquo.
Automazione
L’impianto è disponibile anche nella versione completamente automatica: un plc di controllo governa tutte le funzioni di lavoro compreso il CIP finale (ciclo automatico di più step concatenati che prevede un lavaggio chimico accurato del dispositivo e messa in conservazione) e il test di integrità dei polimeri prima dell’avvio.
CIP Integrato per linea di imbottigliamento
La serie M nella sua versione più completa e innovativa prevede l’integrazione con la linea di imbottigliamento.
L’integrazione del CIP di lavaggio permette di avere in un unico monoblocco un impianto di microfiltrazione automatico e un’unità di lavaggio CIP per la linea di imbottigliamento.
La macchina configurata con tale opzione prevede uno stadio di microfiltrazione per l’acqua di lavaggio; per la clientela più esigente può essere inserito anche un ulteriore stadio di sicurezza sulla linea del vino.
L’innovativo software permette il diretto collegamento con la linea di imbottigliamento e la gestione di tutto il ciclo di lavaggio CIP viene effettuato da questo impianto.
Il software è studiato per gestire linee di imbottigliamento che richiedono sia la logica “SLAVE” sia la logica “MASTER” ed è già collaudato con i principali marchi di linee di imbottigliamento: Gai, MBF e Bertolaso.
Cantina Muraro ‘952, Società Agricola Le Manzane S. S., Cantele,
sono alcuni dei nostri migliori clienti che stanno già sfruttando i vantaggi di questa tecnologia innovativa.