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Impianto di microfiltrazione pre-imbottigliamento
14/07/2022

SETTORE D’APPLICAZIONE: ENOLOGICO


 

 

La microfiltrazione pre-imbottigliamento, che garantisce la stabilizzazione biologica a freddo del prodotto, è uno dei momenti più critici nella filiera della produzione del vino poiché costituisce l’ultima fase prima dell’immissione nel mercato.

Attualmente questo processo viene attuato utilizzando dei filtri a cartuccia a più stadi.

 

La serie M è il nuovo sistema di microfiltrazione pre-imbottigliamento, coperto da brevetto, che permette di raggiungere la stabilizzazione biologica con un unico dispositivo filtrante a struttura fissa non deformabile senza il pericolo di intasamenti dell’ultimo stadio.

 

Questa nuova tecnologia di microfiltrazione pre-imbottigliamento nasce dall’idea di voler semplificare un processo che troppo spesso richiede tempi di rigenerazione molto lunghi e vini che rientrino in specifici valori di indice di filtrabilità.

 

La serie M oltre a eliminare tali limiti permette anche l’eliminazione del consumo di cartucce filtranti, a favore di un sviluppo ecosostenibile ormai necessario.

Esistono tre modelli a catalogo: il modello standard manuale, il modello automatico e il modello automatico completo di CIP per la linea di imbottigliamento.

 

Descrizione e funzionamento

 

Nel dispositivo è incluso il sistema per il lavaggio e rigenerazione del filtro dopo l’utilizzo. Questa unità di microfiltrazione pre-imbottigliamento si compone di un prefiltro di sicurezza in ingresso: il liquido da trattare entra nel modulo di filtrazione, attraversa il setto filtrante in modo frontale e fuoriesce pronto all’imbottigliamento.

Ci sono vari rubinetti per le operazioni di drenaggio e di risciacquo, che avviene in controcorrente con acqua (fredda e calda) per ripristinare le condizioni iniziali in caso di sporcamento. È previsto anche un dispositivo di filtrazione dell’acqua di risciacquo.

 

Automazione

 

L’impianto è disponibile anche nella versione completamente automatica: un plc di controllo governa tutte le funzioni di lavoro compreso il CIP finale (ciclo automatico di più step concatenati che prevede un lavaggio chimico accurato del dispositivo e messa in conservazione) e il test di integrità dei polimeri prima dell’avvio.

 

CIP Integrato per linea di imbottigliamento

 

La serie M nella sua versione più completa e innovativa prevede l’integrazione con la linea di imbottigliamento.

L’integrazione del CIP di lavaggio permette di avere in un unico monoblocco un impianto di microfiltrazione automatico e un’unità di lavaggio CIP per la linea di imbottigliamento.

La macchina configurata con tale opzione prevede uno stadio di microfiltrazione per l’acqua di lavaggio; per la clientela più esigente può essere inserito anche un ulteriore stadio di sicurezza sulla linea del vino.

L’innovativo software permette il diretto collegamento con la linea di imbottigliamento e la gestione di tutto il ciclo di lavaggio CIP viene effettuato da questo impianto.

Il software è studiato per gestire linee di imbottigliamento che richiedono sia la logica “SLAVE” sia la logica “MASTER” ed è già collaudato con i principali marchi di linee di imbottigliamento: Gai, MBF e Bertolaso.

 

Cantina Muraro ‘952,     Società Agricola Le Manzane S. S.,     Cantele,

 

 

 

sono alcuni dei nostri migliori clienti che stanno già sfruttando i vantaggi di questa tecnologia innovativa.

 

 

 

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