
La pulizia della membrana è fondamentale per mantenere la sua PERMEABILITÀ E SELETTIVITÀ.
Una pulizia meccanica riduce l’occlusione della membrana e la frequenza della pulizia chimica, prolungando così la vita della membrana e riducendo al tempo stesso i costi operativi.
La tecnologia “backwash” è un metodo di pulizia meccanico in grado di evitare efficacemente l’effetto di colmatazione delle membrane filtranti.
La colmatazione (in inglese “fouling”) è l’ostacolo che limita l’efficienza dei processi di filtrazione: riduce la permeabilità della membrana con un aumento dei costi operativi e di manutenzione.
Varie tecniche sono state testate e applicate nel corso degli anni per evitare lo sporcamento delle membrane ed il backwash (sebbene non sia efficace nella rimozione di stadi avanzati di sporcamento ormai irreversibili) presenta numerosi vantaggi in abbinamento alla pulizia chimica.
Il Backwash è conveniente perché viene effettuato durante il ciclo di filtrazione, mantiene un’alta produttività e riduce la frequenza della pulizia chimica. Questo porta a prolungare la vita della membrana.
Il Backwash (tradotto letteralmente dall’inglese “lavaggio indietro”) è di fatto un’azione meccanica di pulizia della membrana effettuata tramite un flusso di prodotto filtrato che viene rimandato in controcorrente. Si “stacca” in tal modo lo strato colmatante di gel formatosi sulla superficie del lato sporco della membrana.
Un’illustrazione degli effetti del backwash sul ciclo di filtrazione è rapppresentato nella figura riportata.
La curva 1 rappresenta il flusso senza l’utilizzo del backwash, la curva 2 con il suo utilizzo.
Il flusso medio di permeato nel tempo si mantiene più alto e più a lungo grazie all’utilizzo del backwash.
È davvero efficiente il backwash?
Un utilizzo troppo frequente del backwash può comportare una riduzione significativa del flusso netto di permeato, mentre d’altra parte il backwash con una durata troppo breve o una frequenza troppo bassa non è efficace per rimuovere o contenere il fouling della membrana. Solo una ottimizzazione delle condizioni di lavoro produce quindi un reale beneficio con una quantità maggiore di permeato nel tempo.
Le condizioni operative ottimali nei filtri tangenziali Bared derivano da anni di esperienza pratica sul campo e permettono di ottenere cicli di filtrazione anche di 70 ore di lavoro senza interruzioni.